07 Ott IL GRASSELLO DI CALCE
Posted at 09:19h
in Art
IL GRASSELLO DI CALCE è un legante naturale “ecologico” a presa aerea composto da idrossido di calcio e acqua. IL GRASSELLO DI CALCE viene utilizzato come legante per la realizzazione di malte tradizionali da muratura o da intonaco. IL GRASSELLO DI CALCE e’ consigliato per la realizzazione di prodotti da utilizzare nel campo della Bioedilizia. La calce si ottiene dalla cottura, in speciali forni, alla temperatura di 900-1000 °C, di una roccia sedimentaria, largamente diffusa in natura, “Pietra Calcarea”. Per diventare grassello di calce deve contenere, almeno, il 95% di carbonato di calcio. Le impurità (max 5%) sono costituite da carbonato di magnesio, argilla, ossido di ferro ecc. Il grassello di calce è una calce “aerea”, vale a dire che fa presa solamente in aria. IL GRASSELLO DI CALCE È un idrato di calcio ottenuto dallo spegnimento della calce viva con acqua in eccedenza, fino ad ottenere una pasta plastica e fine. La cava di origine del calcare è molto importante nella scelta dei grasselli da utilizzare per le caratteristiche diverse dei calcari, a seconda del loro uso per malte di allettamento o per intonaci o per pitture. Gli antichi Romani conoscevano l’importanza dell’invecchiamento dei grasselli di calce poiché il tempo ne migliora la qualità e consente:La decantazione delle impuritàLo spegnimento omogeneoL’assenza di calcinaroli.I tempi minimi vanno dai 3 mesi di invecchiame Le malte a base di IL GRASSELLO DI CALCE La mescolanza tra legante, acqua ed inerte prende il nome di “malta”. A seconda del legante possiamo avere: MALTA AEREA E MALTA IDRAULICA La malta aerea a base di GRASSELLO DI CALCE si compone con l’aggiunta di inerti silicei. Questa malta fa presa solamente in aria. La malta di grassello di calce, da rendere idraulica, viene composta, a seconda dei casi,aggiungendo i seguenti inerti o agglomeranti: Sabbia, polvere di marmo (o botticino) o carbonato di calcio di varie granulometrie, pomice (funzione deumidificante), tufo, pozzolana, argilla cotta (polvere di mattone) detta cocciopesto. La sabbia, di varie granulometrie, deve essere ben lavata e priva di argille e di sostanze organiche. Le impurità influiscono in senso negativo sulla resistenza della malta. La polvere di marmo è ricavata dalla frantumazione meccanica delle rocce marmifere calcaree, ed anche questa può essere di varie granulometrie.L’argilla cotta (Cocciopesto), inerte usata fin dall’antichtà, è un’argilla composta da silicato di alluminio cotto e frantumato. Si può considerare una pozzolana artificiale, infatti veniva usata dai Romani per idraulicizzare il grassello di calce per realizzare interventi in presenza di acqua (Acquedotti, fogne, porti ecc) e come impermeabilzzante di coperture. La pozzolana, inizialmente estratta dalle cave di Pozzuoli (lapilli), è un prodotto di origine vulcanica costituito prevalentemente da silicati idrati di allumina, da silice al 70%, ossido di ferro, potassio, sodio e magnesio. La pozzolana ed il cocciopesto non si possono considerare degli inerti poiché, combinandosi con la calce e l’acqua (idraulicizzazione), danno origine a malte che hanno proprietà cementanti e si utilizzano soprattutto per restauri storici e monumentali di grande pregio. Come si colora la calce La calce è di colore bianco, ma per tinteggiare a calce può essere colorata con pigmenti a base di ossidi naturali: all’atto dell’applicazione non risulta coprente, ma lo diventa dopo l’asciugatura, considerando che è consigliabile applicarla in 2-3 mani. |
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