OSSIDI DI FERRO

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OSSIDI DI FERRO

OSSIDI DI FERRO

Sono impiegati per colorare il cemento,
sono pigmenti insolubili in acqua resistenti agli alcali ed hanno un’ottima stabilità alla luce.
Con il termine OSSIDI DI FERRO si indicano genericamente tutti i composti chimici formati da ferro (che si presenta in differenti stati di ossidazione) e ossigeno, che sono i componenti principali di numerosissimi minerali e della ruggine.
Per queste caratteristiche ed il prezzo contenuto, sono da considerarsi i migliori pigmenti per la colorazione del cemento.

Il PIGMENTO va impiegato generalmente con una concentrazione dal 3 al 5% rispetto al peso del cemento,
Gli inerti non partecipano alla colorazione.

Se si desidera una colorazione più intensa si può raggiungere un limite massimo del 7% senza pregiudicare la resistenza meccanica del manufatto.
Per ottenere la migliore colorazione finale è preferibile mescolarli in questo modo:
inerti, poi i pigmenti ed in seguito il cemento e l’acqua.

VARIAZIONE DELLA TONALITÀ DEL COLORE NEL TEMPO
È importante, nella preparazione del cls colorato, porre attenzione al rapporto acqua/cemento dell’impasto, rapporto che influisce sulla gradazione della tinta.
Ad una maggiore presenza di acqua corrisponde una colorazione più intensa del manufatto, accompagnata però da una riduzione della resistenza dello stesso.

USI DELL’OSSIDO DI FERRO

Alcuni ossidi di ferro sono ampiamente utilizzati nelle applicazioni ceramiche, in particolare nella smaltatura.

OSSIDO FERRICO

L’ossido ferrico viene utilizzato per dare al vetro il colore verde bottiglia.

TERRE

I pigmenti estratti dai terreni ferrosi (come le terre rosse) comprendono ocre, terre di Siena e terre d’ombra. Fin dall’antichità si conoscono le caratteristiche di pigmentazione di tali materiali; ad esempio numerose pitture rupestri (come nelle grotte di Lascaux) utilizzarono questi tipi di pigmento. Numerose tradizioni artistiche fanno uso di questi pigmenti, ad esempio in Romagna è ancora diffusa la tradizionale “stampa a ruggine” su tessuti, effettuata con pigmenti formulati con ruggine impastata a farina e aceto. Ancora oggi sono utilizzati nelle formulazioni di coloranti, vernici e nelle formulazioni dei toner di stampanti e fotocopiatrici.

I PIGMENTI DEL FERRO

Prodotti sinteticamente con un alto grado di purezza, sono anche ampiamente utilizzati nella cosmetica in quanto considerati non tossici e resistenti all’umidità.

Per la stessa ragione sono utilizzati anche nell’industria alimentare

ULTERIORI IMPIEGHI

Trovano impiego anche nelle pitture ad acqua e a olio, negli impasti a base di resine.

Sono pigmenti che per le loro caratteristiche forniscono una buona garanzia per l’esecuzione di intonaci tipo “terranova”, di intonaci plastici, rivestimenti murali, zoccolature, e pavimentazioni

ULTERIORI INFO

Ogni PIGMENTO ha delle caratteristiche particolari che determina l’aspetto finale del colore.

Sono di origine diverse. Minerale o Organica, naturale o di sintesi.

Attualmente il 95% dei pigmenti sono di origine sintetica, i pigmenti di sintesi minerali sono stati creati nel XIX secolo e derivano dalla chimica del carbone, quelli di sintesi organici sono stati creati nel XX secolo, dalla chimica del petrolio,

BIANCO DI TITANIO

Biossido di Titanio. Stabilità perfetta, bianco azzurrognolo, è il piu’ coprente, il piu’ potente.

BIANCO DI PIOMBO

Crea un film morbidissimo e molto resistente, asciuga bene e resta morbido, la pasta è molto untuosa, e cio’ permette un grafismo preciso. L’opacità, inferiore a quella del bianco titanio, tende a diminuire col tempo.

BIANCO DI ZINCO

meno opaco degli altri due e’ un bianco freddo, serve per realizzare opalescenze, velature,nebbie,fumo o per degradare un colore senza renderlo troppo opaco.

BIANCO DI TITANZINCO

Il bianco di zinco favorisce la siccatività del bianco di titanio, migliora l’untuosità della pasta, e crea un film piu’ robusto nel tempo, il bianco di titanio aggiunge opacità.

Gli AZOICI

sono dei pigmenti organici che contengono almeno un gruppo azoico nel quale due atomi di azoto , si presentano nella catena -N=N-

I pigmenti azoici in genere sono color giallo arancio o rosso, Sono pigmenti semitrasparenti stabili alla luce, i piu’ antichi sono stati sintetizzati nel 1862

I CHINACRIDONI

sono pigmenti che vanno dal rosso al viola e presentano una grandee stabilità alla luce; sono compatibili con tutti i pigmenti e il loro potere colorante e’ straordinario (es viola permanente e rosso rubino). I toni porpora permettono di ottenere i viola piu’ belli e i rossi arancioni piu’ belli, sono perfettamente stabili, ben colorati e semitrasparenti.

I FTALOCIANIDI

le loro preziose caratteristiche sono dovute alla natura molto stabile della molecola di ftalocianina. I Verdi di Ftalocianina sono ottenuti a partire dai blu la cui struttura e’ modificata dal bromo e dal cloro. Sono trasparenti molto coloranti, e perfettamente stabili con tutti gli altri pigmenti,

NERO D’AVORIO

bel nero caldo, come tutti i neri carbone è poco siccativo, se ne raccomanda l’uso in strati sottili

 

NERO FREDDO nero con sfumatura molto azzurrognola, opaco.

I COBALTI

I BLU si ottengono a partire da una combinazione di allumina e di ossido di cobalto ad alta temperatura, I verdi sono ossidi di cobalto e ossidi di zinco, i viola sono fosfati idrati. questi pigmenti sono indistruttibili e compatibili con tutti gli altri pigmenti. hanno un potere coprente e colorante ridotto. Bisogna evitare le impastature con questi colori poiche’ essicano molto, lentamente in profondità. Essi agiscono invece come siccativi nelle mescolanze

I GIALLI DI CROMO

una volta erano ottenuti a partire dai cromati di piombo, oggi sono formulati con pigmenti di sintesi poiche’ contenevano elementi tossici, quali il cromo e il piombo. Hanno anche se sintetici, qualità di opacità e potere colorante.

Gli Ossidi di ferro Cinesi non mantengono nel tempo buone tonalità di colore, anche se nel tempo lo strato superficiale dei manufatti è soggetto ad una usura naturale che metterà in risalto il colore dell’inerte, con una conseguente variazione della tonalità del manufatto.

Consigliamo sempre l’uso di un impermeabilizzante ( anche siliconico ) all’interno delle vostre miscele cementizie per aumentare l’impermeabilità e la durata del vostro prodotto nel tempo o comunque o a della silica fume o alle nostre fibre per le microlesioni.

come sono fatti gli OSSIDI DI FERRO PER COLORARE IL CEMENTO youtube.com/watch?v=h7htSeAp39A

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